Marondera, fino al 1982 conosciuta con il nome di Marandellas, è una città nel Mashonaland East, in Zimbabwe, che conta circa 46.000 abitanti (Dato del 2002). È capoluogo del distretto di Marondera. È situata a circa 72 kilometri a est di Harare, la capitale dello Zimbabwe. È uno dei primi centri d'insediamento bianco nella ex colonia della Rhodesia del Sud ed è stato uno dei più grandi centri agricoli e importante produttore di legna, tabacco, mais, carni bovine e prodotti lattiero-caseari, fino al sequestro dei terreni di proprietà dei bianchi con la riforma agraria in Zimbabwe del 2000.
Marondera è nata nel 1890 come casa di riposo sulla strada da Harare (ex Salisbury) a Mutare (ex Umtali). Distrutta dalla resistenza della popolazione Shona nel 1896, la città è stata spostata di circa 4 miglia (6 kilometri) a nord della linea ferroviaria Harare-Beira. Durante la Guerra Boera la città è stata utilizzata dagli inglesi come punto per le operazioni militari nel Transvaal, mentre nel corso della Seconda guerra mondiale è stata un rifugio per sfollati polacchi. Costituito un villaggio nel 1913, Marondera è diventata una città nel 1943 con una popolazione di 19.971 abitanti nel 1982.